Scoperta di Roquebrune-Cap-Martin – Attività da Non Perdere
Il Sentiero del Cap Martin
Percorrete il sentiero del Cap Martin, ora chiamato “Promenade Le Corbusier”, lungo una distanza di 4,5 km. Questo percorso vi porta fino alla modesta cabina del famoso architetto Charles Édouard Jeanneret Gris, noto anche come Le Corbusier, che affettuosamente la chiamava “Il mio castello sulla Costa Azzurra”. Iniziate la vostra passeggiata dalla stazione di Carnolès per raggiungere la costa e cominciare il sentiero. Godetevi una tranquilla passeggiata attraverso una vegetazione lussureggiante seguendo il percorso intorno al capo. Terminate la vostra camminata alla spiaggia di Buse per rilassarvi al sole. Per il ritorno, prendete il treno dalla stazione di Roquebrune fino a Carnolès, oppure camminate attraverso l’interno del capo, aggiungendo circa un’ora di cammino supplementare.
Villa E-1027
Scoprite la Villa E-1027, conosciuta anche come Villa Eileen Gray, situata sulla costa di Roquebrune-Cap-Martin. Questo gioiello architettonico degli anni ’30, progettato dall’architetto-decoratrice irlandese Eileen Gray in collaborazione con l’architetto e critico d’arte Jean Badovici, è accessibile solo attraverso il sentiero costiero dei doganieri. La villa, costruita su palafitte a forma di “L” con tetto piano, ampie vetrate e una scala a chiocciola interna che conduce alla camera degli ospiti, incarna i principi dell’architettura moderna. Pur integrando gli elementi caratteristici di quell’epoca, riflette anche un’attenzione particolare all’intimità e al comfort, criticando i progetti eccessivamente freddi del tempo. La villa è anche conosciuta per i murales dipinti da Le Corbusier nel 1938, sebbene la loro accoglienza da parte di Eileen Gray sia stata mista. Il sito include anche il cabanon di Le Corbusier e unità di campeggio standardizzate progettate dall’architetto.
I Murales e il Cabanon di Le Corbusier
Nel 1938, Charles-Édouard Jeanneret-Gris, conosciuto come Le Corbusier, architetto, urbanista, decoratore, pittore, scultore e autore svizzero naturalizzato francese, nato il 6 ottobre 1887, dipinse otto murales sul sito su richiesta di Jean Badovici, che purtroppo non furono sempre apprezzati. Inoltre, Le Corbusier decorò il vicino cabanon-ristorante, L’Étoile de Mer, e costruì un prototipo di cabanon nelle vicinanze per sua moglie. Purtroppo, Le Corbusier trovò la morte per annegamento davanti a questo cabanon nel 1965, aggiungendo una nota tragica alla storia del luogo. Nel 1996, il proprietario della villa fu assassinato e, nonostante la sua asta nel 1992, l’arredamento della villa è stato preservato grazie alla sua iscrizione nel patrimonio storico. Dopo essere stata abbandonata e danneggiata dai vandali nel 1998, la villa è stata classificata come monumento storico nel 2000 e acquisita dal Conservatorio Nazionale del Litorale, sotto la gestione dell’associazione Cap Moderne. Oggi, il sito è gestito in collaborazione con il Centro dei Monumenti Nazionali, che si impegna per la sua conservazione e valorizzazione al pubblico. La villa è stata anche il set del film “The Price of Desire”, uscito nel 2015, che esplora le complesse relazioni tra Eileen Gray, Le Corbusier e Jean Badovici, sia sul piano personale che artistico.